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Comune di Cerisano
MESSAGGI DEL SINDACO
Concittadine e Concittadini,
sgomberando le polemiche pelose poste in essere dalle opposizioni, tese probabilmente a spostare l’attenzione dai problemi veri, si rende necessario, in qualità di amministratore, spiegare cos’è e cosa significa il Piano di Riequilibrio Pluriennale che è stato approvato con i voti della sola maggioranza nella seduta consiliare del 29 gennaio us.
L’opposizione, come al solito, nascondendosi dietro pretestuosi formalismi non ha partecipato ai lavori del consiglio abbandonando l’aula, e anche qui, si rende necessario chiarire che i documenti erano a loro disposizione per come prevede la Legge e i Regolamenti Comunali.
Si rende opportuno, sul punto approvato dal consiglio, fare un breve escursus dei fatti:
nel mese di maggio 2011 si è insediata la giunta da me guidata, da subito si è manifestata la difficoltà finanziaria dell’ente, dovuta, prevalentemente, dalla drastica riduzione di trasferimenti statali e dalle numerose richieste di pagamenti di fornitori vari che vantavano crediti dall’ente da circa un decennio.
Grazie al D.L. 35/2013 si è riusciti a sanare buona parte di pagamenti ai fornitori vari partendo dai primi anni 2000 per un importo di Euro 1.200.000,00.
È emerso nel corso del primo semestre del 2013, con una serie di notifiche da parte di Equitalia e atti giudiziari, un debito pregresso riferito a vecchie cause e pagamenti trascinati e non gestito per l’importo di Euro 1.630.605,00.
A questo punto il sottoscritto ha iniziato una serie d’incontri con i responsabili di settore dell’ente ad effettuare una verifica puntuale dei conti.
Dalla stessa si è palesato un quadro finanziario disastroso, è emerso che la pratica amministrativa corrente da sempre si caratterizzava di spesa senza copertura finanziaria in bilancio, il ricorso continuo ad anticipazione di cassa, la scarsa capacità di riscuotere i tributi, specie quelli riferiti agli anni precedenti, tutto ciò fa emergere chiaramente una situazione strutturalmente deficitaria che ha come sbocco l’utilizzo del “Piano Di Riequilibrio Finanziario Pluriennale comma 5 Art. 243 bis D.L. 267/2000” meglio nota come “Legge Salva Comuni”, vale a dire che con tale Legge viene concesso ai comuni di adottare una procedura di riequilibrio pluriennale, con la possibilità di accedere ad un fondo di rotazione che anticipa agli enti le somme per contribuire a pagare i debiti.
Il Comune da me rappresentato il 30 novembre 2013 aderisce, con Deliberato di Consiglio, alla procedura di Riequilibrio Pluriennale.
Dalla delibera di adesione al fondo il Comune aveva sessanta giorni di tempo per predisporre il piano di rientro.
Dall’1 dicembre 2013 sono iniziati i lavori di ricognizione analitica della massa di debiti, che ha richiesto sforzi notevoli per ricostruire i fatti avvenuti nell’ultimo decennio, e definire voce per voce l’entità dei debiti, e impostare le previsioni di bilancio per i prossimi anni.
Gli atti sono stati trasmessi alla Corte dei Conti e al Ministero degli Interni per le verifiche di Legge.
Mi corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente, il Segretario Comunale, il Revisore dei Conti, i Dirigenti, i Dipendenti, i Lavoratori LSU/LPU impegnati nell’area finanziaria, e i Consiglieri Comunali di maggioranza, per l’impegno profuso e per aver sostenuto con convinzione questa scelta importante, mostrando fattivamente l’amore che hanno per il nostro paese.
Concittadine e Concittadini,
posso affermare senza tema di smentita di aver fatto tutto il possibile per evitare il dissesto finanziario, e liberare la comunità da questa pesante eredità.
I Cittadini, che vorranno, potranno visionare gli atti presso gli Uffici Comunali.
Saluti.
Il Sindaco
Salvatore Mancina
News del Comune di Cerisano
Concittadine e Concittadini,
sgomberando le polemiche pelose poste in essere dalle opposizioni, tese probabilmente a spostare l’attenzione dai problemi veri, si rende necessario, in qualità di amministratore, spiegare cos’è e cosa significa il Piano di Riequilibrio Pluriennale che è stato approvato con i voti della sola maggioranza nella seduta consiliare del 29 gennaio us.
L’opposizione, come al solito, nascondendosi dietro pretestuosi formalismi non ha partecipato ai lavori del consiglio abbandonando l’aula, e anche qui, si rende necessario chiarire che i documenti erano a loro disposizione per come prevede la Legge e i Regolamenti Comunali.
Si rende opportuno, sul punto approvato dal consiglio, fare un breve escursus dei fatti:
nel mese di maggio 2011 si è insediata la giunta da me guidata, da subito si è manifestata la difficoltà finanziaria dell’ente, dovuta, prevalentemente, dalla drastica riduzione di trasferimenti statali e dalle numerose richieste di pagamenti di fornitori vari che vantavano crediti dall’ente da circa un decennio.
Grazie al D.L. 35/2013 si è riusciti a sanare buona parte di pagamenti ai fornitori vari partendo dai primi anni 2000 per un importo di Euro 1.200.000,00.
È emerso nel corso del primo semestre del 2013, con una serie di notifiche da parte di Equitalia e atti giudiziari, un debito pregresso riferito a vecchie cause e pagamenti trascinati e non gestito per l’importo di Euro 1.630.605,00.
A questo punto il sottoscritto ha iniziato una serie d’incontri con i responsabili di settore dell’ente ad effettuare una verifica puntuale dei conti.
Dalla stessa si è palesato un quadro finanziario disastroso, è emerso che la pratica amministrativa corrente da sempre si caratterizzava di spesa senza copertura finanziaria in bilancio, il ricorso continuo ad anticipazione di cassa, la scarsa capacità di riscuotere i tributi, specie quelli riferiti agli anni precedenti, tutto ciò fa emergere chiaramente una situazione strutturalmente deficitaria che ha come sbocco l’utilizzo del “Piano Di Riequilibrio Finanziario Pluriennale comma 5 Art. 243 bis D.L. 267/2000” meglio nota come “Legge Salva Comuni”, vale a dire che con tale Legge viene concesso ai comuni di adottare una procedura di riequilibrio pluriennale, con la possibilità di accedere ad un fondo di rotazione che anticipa agli enti le somme per contribuire a pagare i debiti.
Il Comune da me rappresentato il 30 novembre 2013 aderisce, con Deliberato di Consiglio, alla procedura di Riequilibrio Pluriennale.
Dalla delibera di adesione al fondo il Comune aveva sessanta giorni di tempo per predisporre il piano di rientro.
Dall’1 dicembre 2013 sono iniziati i lavori di ricognizione analitica della massa di debiti, che ha richiesto sforzi notevoli per ricostruire i fatti avvenuti nell’ultimo decennio, e definire voce per voce l’entità dei debiti, e impostare le previsioni di bilancio per i prossimi anni.
Gli atti sono stati trasmessi alla Corte dei Conti e al Ministero degli Interni per le verifiche di Legge.
Mi corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente, il Segretario Comunale, il Revisore dei Conti, i Dirigenti, i Dipendenti, i Lavoratori LSU/LPU impegnati nell’area finanziaria, e i Consiglieri Comunali di maggioranza, per l’impegno profuso e per aver sostenuto con convinzione questa scelta importante, mostrando fattivamente l’amore che hanno per il nostro paese.
Concittadine e Concittadini,
posso affermare senza tema di smentita di aver fatto tutto il possibile per evitare il dissesto finanziario, e liberare la comunità da questa pesante eredità.
I Cittadini, che vorranno, potranno visionare gli atti presso gli Uffici Comunali.
Saluti.
Il Sindaco
Salvatore Mancina
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